sabato 5 agosto 2017

Umili ali


Bentrovati!

In questi frangenti in cui quantomai la natura si risveglia  intorno  a noi in tutta la sua possanza quasi molesta , ovviamente  anche gli animali tornano alle estive usuali  attività.
Essi condividono la vita con noi  con tutta la loro spontaneità e naturalezza.
Ho tentato  poeticamente di "sorprendere in volo "una piccola creatura che mi ha stupito con la sua simpatica curiosità!

LA  PRIMA  MOSCA  ( 27 giugno 2017)

Sembra stran ma non m’attosca:
ecco qui la prima mosca
che , briosa , in un estate
ormai giunta, come vate
è silente ma mordace,
microscopica e sagace
ma davvero non mi assilla .
Anzi come  camomilla
mi ispira un gran torpore:
sonnolenza superiore
persin a qualche programma
della” tele “che ci inganna
con soap opere e cucina
e che la stagion propina .

Io non so a che cosa pensa
nella sua esigua presenza
 ma mi infonde tenerezza
da cui lungi non avvezza
ero . Perciò ,riconoscente ,
se la piccola mi sente,
io le mando un grande “Grazie!”

Le creature che mai sazie
son di beni ed abbondanza
non conoscono abbastanza
l’umiltà dell’esistenza
e l’enorme sua potenza!
Pur non san che un esserino
a noi uomini vicino,
nella sua semplicità
che purtroppo ad alcuni dà
un fastidio ancestrale ,
in realtà ricchezze vale
in tal copia veramente
che mi riempiono la mente…

Così giubilo ed allegria
un corpuscolo di vita
pur nell’etere smarrita,
rendon “ Eroe “di una poesia!

Può apparire inquietante ma devo confessare che talvolta la mia empatia con questi insetti è tale che mi immedesimo nella protagonista del film "Phenomena" di Dario Argento !
Ma..lasciatevi anche voi meravigliare  dall' affinità con tutti gli esseri viventi: ne trarrete senz'altro beneficio!!!

Vi ringrazio nuovamente della lettura !


Alla prossima ....vale

sabato 1 luglio 2017

Fragili ma preziose

campanile

Bentrovati!

Amici miei , non so perchè ma in questo periodo ,per me sereno, avverto la necessità della preghiera. Non sono particolarmente religiosa ma questo mese vi propongo questa poesia ispiratami in un pomeriggio di un sabato in cui sentivo più pressante il desiderio di riflessione. Il mio pensiero andava a tutte le donne ,fragili ma preziose , che, intrepide , ogni giorno vivono con audacia e valore su questa Terra a volte tanto ostile!

Eccola...

LA  CAMPANA      ( preghiera)      24 giugno 2017

La campana del Carmelo…
Chi la suona porta il velo.

Alle cinque della sera
il suo timbro ,solo, impera
e nell’etere ,rapita,
la mia anima è assopita.
Ecco, giunta un’altra estate…

“O sorelle , regalate
pure a me un poco di pace
se a voi Dio di orar compiace!
Voi che d’umiltà ed obbedienza
fate il punto di partenza,
or pregate perché l’anima mia
al Signor ognora sia
cara e che sempre ascolti
i pensieri a Lui rivolti!”

E di voi che in clausura
conducete vita pura
in monastico ritiro
veramente ognuna ammiro!
Progredendo in virtù
seguitate di Gesù
certo gli ordini a seguire
e le vite vostre al Sire
siano sempre Benedette!

Siamo, semplici od elette ,
la Speranza del Mondo intero:
contempliamola davvero
noi che” donne “ci chiamiamo
ed ogni arsura rinfreschiamo,
questo sì , d’ogni persona
che di Passion di Dio porti Corona!

E…che la campana perpetui il suo canto
sia per voi che per noi accanto!



Grazie dell'attenzione ! Un sentito ,affettuoso abbraccio!

Alla prossima...Vale




venerdì 2 giugno 2017

Guernica in 3D

Guernica in 3D


Con i  cari,abituali amici che condividono con me interessi ed emozioni ,amando l'arte in tutte le sue manifestazioni, mi sono appassionata anche all'urban knitting. si tratta di istallazioni urbane di maglieria che può ricoprire a volontà portoni, pali, pareti,persino alberi o vetture...! Ma l'impressione più viva di meraviglia per non dir incredulità  ,riguarda un vero e proprio capolavoro a cui è stata dedicata una mostra qui a Milano tenutasi appunto lo scorso mese nella sede dell'Umanitaria e che abbiamo visitato.
Ne è scaturita una poesia....eccola:

OMAGGIO IN 3 D           ( 27 maggio 2017)

Il 26 aprile del 1937
il mondo incredulo dalla pena ristette:
quel dì nelle province basche una città
fu distrutta in toto con la complicità
di Franco che armò la germanica mano
e in tal modo ispirò il conflitto insano
che il Maestro Picasso con il suo dipinto sublime davvero
rese stupefatto il mondo intero.

Tra le strade di una Milano assolata
quasi nascosta quanto insospettata
si è tenuta una mostra nel cortile dello stabile
dell’Umanitaria .Veramente familiare e per nulla labile
è stata l’ospitalità delle galleriste e delle stesse artiste.
L’atmosfera naif, per nulla triste
ci accolse con la liquida sofficità di un fiumiciattolo rosso
cosparso da lanute  rose carminie a più non posso.

Era tutto realizzato in un’arte che ci insegnarono le sferruzzanti nonne
e che per un anno e più di lavoro rese insonne
queste eroiche mani femminili
con coraggiosi semplici fili!
Se l’opera di Picasso ci colpì come un fendente di indicibile sorpresa
quella che si parò dinnanzi ci impose una totale resa
e rimarrà della memoria in cuore!

La libera e palese creatività  con turgore
sguinzagliava pupazzi, fantocci silenti
ma ululanti di antichi uragani lì presenti
fissati nei loro più magniloquenti istanti
condivisi da creature animali ferite ed ansanti.

Malgrado l’assenza di tinture,
senza colori ma di varie sfumature
dal perlaceo all’antracite,
l’opera si rivela per nulla mite!
Ma un sole pesante ,pensante ed occhieggiante
con il suo solitario giallo brillante,
taglia il silenzio delle rudi forme
gridando il suo dispetto disperato ed enorme!

Ancor più in tre dimensioni
condividono affanni e rivendicazioni
tutti i figuranti ,che, profondamente
partecipano all’orrore della guerra  anche in noi presente.

Nel comune senso della vera pace e dignità
questa esposizione unica ribadisce la realtà
dell’esperienza del tragico strazio e patimento
ponendone con forza ed audacia il nobile accento!

Finché esisteranno donne come queste sulla terra
credo intensamente e ne sono sicura,
che se questo intimo ardimento perdura,
il pianeta fiorirà come una serra!

Per voi tutte per nulla dai benpensanti impaurite,
sto coltivando un piccolo giardino di GRAZIE INFINITE!!!



Infine desidero ribadire i miei più amicali e profondi ringraziamenti nei riguardi di queste favolose ragazze che ,armate di ferri ed uncinetti e grande forza di determinazione ,rendono davvero le nostre vie più vivibili ,colorate ed allegre portando in città un autentico messaggio di Pace e Amore per la Bellezza !!!


Alla prossima ...vale



lunedì 1 maggio 2017

Nelle limpide serate

Milano e la sua luna

Bentrovati!

Questo mese con la scusa di parlar del nostro ,a dir poco fatato,satellite cantato da poeti e poeti in modo sublime,vi trasmetterò ancora una volta, il mio sviscerato e sconfinato amore per la Natura!
Ormai lo sapete e, perdonatemi ( di nuovo) se mi permetto di proporvi questa mia poesia.

LUNA   ( 4 aprile 2017)

Ed il ciel mostrò il tuo volto
tra le nuvole ravvolto
che con vago bel nitore
mi rifocillava il cuore.

Nell’ignoto ove ora sei
coi profondi intimi miei
tu convivi. Nei precordi
sebben muti ,ciechi e sordi,
i ricordi mandi a iosa
a memoria ,e prodigiosa
su nell’etere il tuo viso
mi spalanca il Paradiso.

Il celeste firmamento
riecheggiarmi dentro sento!

Grazie a questo portentoso
mondo ,a me dapprima ascoso,
di ammirarti io non cesso.

Il mio oggi, ora, adesso
si confonde col passato
e le cose che ho sbagliato
si cancellano di colpo
con la mossa agil del polpo
che fulmineamente scatta
sulla propria, quatta - quatta
preda inquieta sul fondale.

Questa vita che ,animale ,
dell’istinto sol si avvale,
dell’intelligenza il sale
e del linguaggio è priva,
alla comprensione arriva
d ‘ogni uom che porga orecchio,
sia piccin, adulto o vecchio,
con la chiara affinità
che il ferin per  tutti ha.

Ciò  persuade l’alma mia
che in ciascun la poesia
certamente abita e resta
e ,benché distante o mesta ,
rievocandone l’essenza
dona a noi viva coscienza.

Or mi sento più serena
e la tua diletta cena
che mi offri in ogni sera
è una scorpacciata vera!
Mai sarà vacante il posto
mio al tuo desco,ad ogni costo,
e a spartire le vivande
con appagamento grande
quanto il tuo immenso cielo,
avrò parte con gran zelo.

Grazie infin ,lunar baleno:
il mio cuor che si fa premo
di sollazzo e gioia vera,
ti ringrazia . E’ primavera
e le limpide serate
non verranno mai sprecate.

Nella tua contemplazione
troverò ispirazione!



Vi ringrazio infinitamente dell'attenzione!

Alla prossima...vale



sabato 1 aprile 2017

Una Pasqua silenziosa

un mazzolino di miosotis



Bentrovati!
Questo mese mi sorprendete dubbiosa nella scelta del materiale da proporvi. Perciò ,più onestamente che mai, destino a questo post una mia "antica riflessione" nientemeno che sul silenzio.

IL SILENZIO   (22 dicembre 2015)

Prezioso e non vacuo
mi ha aiutato mille volte:
in molti momenti
è meglio tacere!
Grazie a lui
ho sopportato
carichi immani
e portato a compimento
tante sorprese!
Spesso sono loquace
e la taciturnità
mi è odiosa,
in altri casi
ritengo indispensabile
la sua magniloquente, rasserenante,pace.
Può essere
pietoso o allegro,
pieno di aspettative o dolente.
Sa trascinare con sé
pesi e segreti
per mesi e mesi
o può valere
oro ed argento
per un solo istante.

A contrastare
dolorose verità,
o anticipando
avvenimenti presagiti
non esplicabili,
il silenzio, stanne certo,
sarà la tua salvezza!


Queste poche rime testimoniano il fatto che, anche tacendo, si può esprimere ciò che si ha in animo. 

Silenziosi ma gioiosi e primaverili Auguri per una Pasqua serena!!!

Grazie della lettura!

Alla prossima ....vale


sabato 4 marzo 2017

Potrebbe capitare anche a noi!

ape all'opra


Bentrovati!

Purtroppo spesso accade di perdere l'occupazione per cause varie..In certi  casi occorre però trovare la forza di rivendicare i propri diritti come  anche i diritti di chi è vittima di qualsiasi discriminazione!
Con questi versi ho voluto trattare più lievemente possibile il quantomai attuale argomento.


STORIA DI UN APE    ( 17 febbraio 2017)

Non desidero certo atterrirvi
ma un poco ,sì , stupirvi
con questa mia storia
di giovin memoria.

Racconterò la mia bizzarra ,flebile vita
di bottinatrice ape fuggita
anzi ,rifiutata bruscamente
dall’alveare nativo,
un aviario assai attivo,
perché ,per nulla saggiamente,
alcune mie colleghe di lavoro
non mi vollero più tra loro.
Fui ritenuta anomala ed irregolare
data la mia affezione inconsueta e singolare
tanto che dalle mie simili fui ripudiata
in quanto nel fisico,purtroppo,malata.
Per mia sfortuna infatti, sono diabetica,
e perciò dalle mie sorelle considerata un’eretica
e quindi espulsa dall’arnia originaria:
dall’esistenza mia quotidiana ed ordinaria.
Ora, esclusa dal bugno familiare,
vago di fiore in fiore in un continuo esplorare
il mondo circostante florido e rigoglioso
per me proibito, vietato, odioso!
Ogni corolla mi è interdetta,impedita ,negata
benché dalla dolcezza dell’illecito polline sia da me assai apprezzata!
L’unico miele da me a volte lecito e concesso
è quello di castagno ,a piccole dosi per  me ammesso!
Ma del mio oriundo luogo la nostalgia
e la collaborazione che quasi come magia
ci univa con sentimento stretto e solidale
e la sua mancanza ,mi fa stare male
più della mia bislacca infermità!

Oh,cara ,dolce casa,fossi ancora là!

Adesso vivo raminga per praterie sperdute
senza amici e le voci sconosciute
si fanno lievi, lievi, silenti e mute
mentre mi aggiro isolata e solitaria,
libera ma schiava ovunque sia nell’aria.
Questa mia condizione che ormai
credo non si risolverà mai,
mi ha insegnato ,però ,una cosa…
Mai disprezzare ed essere boriosa
perché a tutti può capitare in sorte
di trovar chiuse tutte le possibili porte
che credevi. un giorno, spalancate!

Mai, vi prego, disperate!
La vita in ogni caso continua
e, la tristezza che nell’anima si insinua,
un giorno in coraggio si muterà
e ,per sempre , pur la rassegnazione in serenità!


Mi raccomando: non arrendetevi o chinate il capo di fronte a questi soprusi come fa invece la "mia" dolce ape, ma combattete e testimoniate!
Grazie dell'attenzione!

Alla prosssima ....vale



sabato 4 febbraio 2017

Ritorno alla vita

Marina elbana


Bentrovati!
A volte basta un brano musicale ,anche se eseguito da un solo strumento,a far scaturire versi.

E'avvenuto a me il mese scorso con una "traccia " di Allevi.
Essa mi ha ricordato le vacanze trascorse anni fa all'Isola d'Elba con i miei cari.La mattina mi destavano i lieti rumori delle lampare che dal largo piano piano si avvicinavano al porticciolo del delizioso borgo toscano di Marina di campo mentre ,tutto attorno, magicamente la vita si risvegliava .Desidero condividere con voi queste poche rime ,questa volta, decisamente astratte.

ASCOLTANDO  - BACK TO LIFE-  ( 23 gennaio 2017)

Dinnanzi al mare…
ritornano le lampare
con sciabordio di onde
e così emozioni profonde
(forse gioconde?)
di amori passati
mai scordati.
Sereni pensieri
soffusi od alteri
ci vedono partecipi
di sentimenti molteplici.
Ricordi liberi ed intensi
dall’intimo del cuore emersi
giocano con noi
anche se non lo vuoi.
Di felicità o tristezza
con coraggio e fralezza:
comunque le nostre memorie
narrano brevi o lunghe storie
della nostra vita,
grazie anche a loro,
in perpetuo volo,
mai, giammai, esaurita.


Grazie dell' attenzione e soprattutto della pazienza!

Alla prossima ....vale